Secondo una antichissima leggenda, nell’anulare della mano sinistra passerebbe una vena detta “vena amoris”, perché direttamente collegata al cuore. Questo il motivo per il quale la fede nuziale va indossata a sinistra.
Un’altra tradizione considera la fede come simbolo d’eternità. Gli anelli di matrimonio infatti, ancora oggi, vengono realizzati attraverso un preciso e sofisticato processo produttivo che rende l’oro resistente, duro e lucente.
Oggi vi parlo di Easy 3: una fede snella, asciutta nelle forme, ma anche armonica. La sua estetica, fatta di oro bianco e stile minimale, la rende scattante. Un anello nuziale che si allontana dalla tradizionale fede in oro giallo, senza tuttavia diventare stucchevole o sfacciata.
Così Easy 3 diventa uno scivolo che fa scorrere e fuggire lo sguardo lungo la curva di questo monile che non stanca mai. Una fede casual, dalla sagoma gentile e sofisticata nell’utilizzo dell’oro chiaro. Una fede che vive nella semplicità di un unico colpo di luce.
A tutte le coppie che hanno timore di scegliere un oggetto che potrebbe stancare, indecise tra l’eleganza, la portabilità, la tradizione, la modernità… si consiglia Easy 3: un’orbita limpida e lucente come il lampo. Lievemente bombata e sottile, poco invasiva e comoda, questa fede rappresenta un’alternativa importante ai modelli più classici. Perché Easy 3 è davvero lucidissima, sempre attuale ed equilibrata.
L’anello di cui si parla rende omaggio al legame per eccellenza in un unico, lucente tratto d’infinito.
Ph. EnneFoto